A fronte dello sfascio che sta provocando, Palozzi dice e fa dire che la responsabilità non è sua perché il PRG lo ha trovato. Bugia colossale! Il PRG in vigore, approvato nel 2004, è il risultato delle proposte e dell’adozione del 2000 quando Palozzi era Capo Gruppo in quella maggioranza che chiamò a fare il Piano un certo Ing. Simoncini di Nettuno (vicino a Kappler), che raccolse le osservazioni dei proprietari terrieri su dove mettere le cubature, che annullò sciaguratamente tutte le previsioni di spazi e servizi pubblici del precedente PRG, che programmò in definitiva l’attuale sciagura su cui la Regione, con Bianco e Ravaldini, aggiunse qualcosa di suo.
Nel 2004 Onorati non toccò una virgola. Poteva modificare e revocare ma non lo fece. Perché? Bisogna domandarlo a lui e magari all’on.Rugghia che si precipitò a Palazzo Colonna la sera della votazione. Il PRG resta quindi tutta farina del sacco di Palozzi e della sua maggioranza. Oggi finge di essere contro il PRG dentro alla cui marmellata ha intinto il biscotto insieme alla sua famiglia mentre avrebbe potuto cambiarlo e revocarlo. Ma non lo fa. Perché? Smetta quindi di prendere in giro i cittadini e si assuma per intero le responsabilità che sono sue e soltanto sue.
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