All’On.Esterino Montino – Assessore all’urbanistica della Regione lazio
All.On.Claudio Moscardelli – Presidente Commissione Urbanstica R.L.
E p.c.:
Dott.Carlo Mosca - Prefetto di Roma
Dott. Giuseppe Travaglini – Procura Penale di Velletri
Comando Corpo Forestale dello Stato – Sede Rocca di Papa (Rm)
Per opportuna conoscenza e per quanto di rispettiva pertinenza, anche in ordine ai poteri di controllo e sostitutivi della Regione Lazio, si segnale che a tutt’oggi 28 Agosto 2008 nessuna disposizione risulta diramata alla dirigenza paolitica amministrativa e tecnica del Comune di Marino al competente Ufficio Urbanistica ed al collegato sportello al pubblico in ordine gli impegni assunti dall SS.LL. nel corso dell’audizione del 24 luglio scorso con questo Comitato.
Per quanto superfluo si ricorda che era stato preannunciato:
• Immediata moratoria di 90 giorni circa il rilascio di nuove concessioni
• Istituzione di una commissione per il riesame tecnico legale delle concessioni rilasciate a seguito della Variante Generale
• Ricognizione degli atti d’obbligo gravanti sul territorio.
Ovviamente dal 24 luglio in poi è proseguito imperterrito il rilascio di concessioni edilizie a nostro avviso del tutto illegittime e relativamente alle quali ne segnaliamo una a titolo esemplificativo per gli adempimenti che il Corpo Forestale riterrà opportuno:
• Marino, Via Vecchia di Grottaferrata 18, concessione n.100 del 29 Luglio 2008 soc.edil.fe.ro. arl data inizio lavori 25 Agosto con eliminazione e taglio dell’intero parco alberi d’alto fusto.
Il tutto in assoluto spregio dei vincoli del P.T.P., piano volgarmente violentato alla graficizzazione creativa dell’Arch.Costanzi con l’alibi delle indicazioni del Comitato Tecnico Regionale.
Marino 28 Agosto 2008
domenica 31 agosto 2008
venerdì 1 agosto 2008
C’E’ ANCORA SPERANZA PER LA CITTA’
E’ grazie a loro che Marino può ancora sperare. E’ con le centinaia e centinaia di firme raccolte, che i tanti Comitati ci hanno consentito di ribaltare una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa. E’ con il meraviglioso contributo di lavoro e di idee dei coordinatori di Via Giovanni Prati, di Cava dei Selci, di Via Curiel, di Via Vecchia di Grottaferrata, di Via Mameli, di Via Aldo Moro che abbiamo riaperto la strada della vivibilità scippata e violentata. E’ con le azioni convergenti dei cittadini di Via Curiel, del Comitato della II° Circoscrizione, dell’Associazione Soccorso Sociale, degli abitanti di Via Bellocchi che si sta mobilitando l’intera città nonostante il solleone. E’ con l’adesione convinta di tanti cittadini che hanno avuto un ruolo eminente nella vita sociale, amministrativa e politica di Marino che si può finalmente costruire un’alternativa vera e credibile al Partito Trasversale degli Affari (sporchi). Grazie, grazie e ancora grazie!
Intanto il Palazzo trema. Pensando di allontanare l’imminente resa di conti lanciano pubblicamente messaggi mafiosi e chiamate di correità (su cui comunque invochiamo pronte indagini della Magistratura) ed adoperano i vecchi arnesi leninisti della menzogna, della disinformazione e della calunnia. Ma il tempo è galantuomo. Mentono sapendo di mentire affermando che si limitano ad applicare una Variante approvata dalla sinistra! Vorrebbero cioè che la gente dimenticasse chi, con l’adozione del 2000, ha progettato e concordato le cubature, e dove, e con chi e soprattutto perché ed in cambio di che cosa! Fingono di dimenticare la storiaccia della “delibera 50” del 2001 per cui sono sotto processo penale, pensano di nascondere la sostanza delle cose mascherando la realtà di una approvazione scandalosa e soprattutto illegale progettata e promossa dai loro sodali Ravaglini, Carini e soprattutto Bianco che guarda caso, appena uscito dalla Regione, è venuto a Marino (chiamato da lorsignori) per firmare la crema di quelle concessioni che dovranno subire la verifica della commissione tecnica e soprattutto per fare il consulente di lorsignori a spese dei cittadini di Marino. Sperano che la gente dimentichi, con la scusa ipocrita della mancata (e colpevole) controdeduzione! Ma le responsabilità di tecnici ed amministratori regionali stanno già sotto la lente d’ingrandimento di chi ha la competenza territoriale.
Il Palazzo trema. Perché sanno che tutti i loro atti sono illegali; perché Bianco e l’ingegnere minerario hanno rilasciato le concessioni nonostante il mancato recupero dei nuclei abusivi, nonostante la mancata attuazione dei piani attuativi, nonostante lo stravolgimento del rapporto volumi/abitanti, nonostante la mancanza documentata dell’urbanizzazione primaria e secondaria, nonostante la violazione drammatica delle prescrizioni per i pericoli dei gas velenosi.
Il Palazzo trema. Perché sentono che le coperture stanno prendendo il largo nonostante le promesse e le assicurazioni garantite nelle adunate elettorali all’Helio Gabala ed a Villa Appia.
Il Palazzo trema. Mentre l’Assessore incompetente ed il Consigliere di Ariccia vanno a braccetto al bar sghignazzando sull’ipocrisia dei rispettivi manifesti.
Marino 28.7.2008
COMITATO PER LA TUTELA DEL CITTADINO
Intanto il Palazzo trema. Pensando di allontanare l’imminente resa di conti lanciano pubblicamente messaggi mafiosi e chiamate di correità (su cui comunque invochiamo pronte indagini della Magistratura) ed adoperano i vecchi arnesi leninisti della menzogna, della disinformazione e della calunnia. Ma il tempo è galantuomo. Mentono sapendo di mentire affermando che si limitano ad applicare una Variante approvata dalla sinistra! Vorrebbero cioè che la gente dimenticasse chi, con l’adozione del 2000, ha progettato e concordato le cubature, e dove, e con chi e soprattutto perché ed in cambio di che cosa! Fingono di dimenticare la storiaccia della “delibera 50” del 2001 per cui sono sotto processo penale, pensano di nascondere la sostanza delle cose mascherando la realtà di una approvazione scandalosa e soprattutto illegale progettata e promossa dai loro sodali Ravaglini, Carini e soprattutto Bianco che guarda caso, appena uscito dalla Regione, è venuto a Marino (chiamato da lorsignori) per firmare la crema di quelle concessioni che dovranno subire la verifica della commissione tecnica e soprattutto per fare il consulente di lorsignori a spese dei cittadini di Marino. Sperano che la gente dimentichi, con la scusa ipocrita della mancata (e colpevole) controdeduzione! Ma le responsabilità di tecnici ed amministratori regionali stanno già sotto la lente d’ingrandimento di chi ha la competenza territoriale.
Il Palazzo trema. Perché sanno che tutti i loro atti sono illegali; perché Bianco e l’ingegnere minerario hanno rilasciato le concessioni nonostante il mancato recupero dei nuclei abusivi, nonostante la mancata attuazione dei piani attuativi, nonostante lo stravolgimento del rapporto volumi/abitanti, nonostante la mancanza documentata dell’urbanizzazione primaria e secondaria, nonostante la violazione drammatica delle prescrizioni per i pericoli dei gas velenosi.
Il Palazzo trema. Perché sentono che le coperture stanno prendendo il largo nonostante le promesse e le assicurazioni garantite nelle adunate elettorali all’Helio Gabala ed a Villa Appia.
Il Palazzo trema. Mentre l’Assessore incompetente ed il Consigliere di Ariccia vanno a braccetto al bar sghignazzando sull’ipocrisia dei rispettivi manifesti.
Marino 28.7.2008
COMITATO PER LA TUTELA DEL CITTADINO
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